Seleziona una pagina

Storia

“I gioielli che creo hanno un solo obiettivo: suscitare un’emozione”,
dice Roberta Tajani

Una mattina del Luglio 2005 a Saint-Tropez, giro fra i banchi del mercato della fiera di Sant’anna cercando ispirazione per un’idea che sta prendendo spazio nella mia testa: voglio creare un gioiello molto più prezioso del suo valore intrinseco.

Un gioiello il cui obiettivo è quello di suscitare un’emozione.

La foto che porti sempre con te, una frase che senti tua, un simbolo che identifica la tua personalità, un’immagine che rappresenta la tua passione: decido di trasformarli in un gioiello che puoi indossare e sentire parte di te.

Quel giorno di Luglio la mia idea prende corpo nel momento in cui trovo su una bancarella un vecchio bottone di Madreperla.

Lo acquisto e per lunghi mesi, fatti di ricerca e tentativi, non mi arrendo fino ad arrivare a ciò che avevo immaginato: una perfetta sintonia di oro e pietre preziose che abbracciano la Madreperla nella quale viene impressa un’immagine del cuore.

Dal bottone di Madreperla al brevetto d’invenzione per Madreperla pregiata, utilizzando solo il cuore della Madreperla Australiana, il passo è stato breve.

Ed è stata una scommessa vinta, una scommessa che parte da lontano.

Da quando ero bambina e ammiravo mia nonna materna, che indossava sempre gioielli preziosi ma anche vistosi.

Gioielli che nei miei occhi esaltavano la femminilità che è insita in ogni donna.

Una scommessa che è diventata passione.

La stessa passione che dedico, giorno dopo giorno, ad ogni gioiello che creo.

Gioielli unici e irripetibili, come ogni essere umano.

roberta tajani designer

Pin It on Pinterest